Rassegna Dionisiaca
"LE VOCI DI DIONISO"
Incontro con Eugenio Barba e Julia Varley
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24 Agosto 2021 I ore 19.30
Palazzo Panitteri con Eugenio Barba e Julia Varley
IL MONDO DI DIONISO, OVVERO IL CANTO DELLA MUSA
Vi è un’illuminazione nella sacralità greca – ancora oggi considerata sommamente “artistica” – che proveniva da una divinità particolare, la Musa, ovvero le muse al plurale in quanto esse sono al contempo una e molte, figlie di Zeus e di Mnemosine, la dea della memoria. La Musa è una figura come non è mai apparsa a nessun altro popolo. È la divinità del dire il vero nel senso più alto. Cantori e poeti che dicono il vero si definivano suoi servitori, seguaci o profeti, consapevoli di non avere alcun diritto su ciò che noi oggi tanto orgogliosamente chiamiamo creazione. Sapevano di essere degli “ascoltatori”, poiché a cantare è la divinità. Lo ricorda già il primo verso dell’Iliade: Cantami, o dea, del Pelide Achille l’ira funesta… Si racconta che Zeus, compiuta la riconfigurazione dell’universo, abbia chiesto agli dèi attoniti se mancasse ancora qualcosa per giungere alla perfezione. Essi risposero che mancava una voce divina che annunciasse e glorificasse tutta quella magnificenza. Lo pregarono perciò di dar vita alle Muse. L’essere al mondo si compie nel canto e nel racconto. Eugenio Barba, regista e fondatore del leggendario Odin Teatret risponde a una domanda: hanno qualcosa da dirci le divinità pagane il cui spirito pervade la poesia di Omero e la cui esistenza, materializzata in statue e templi, era celebrata dalle odi di Pindaro e concedeva misura e scopo all’esistenza umana nelle tragedie di Eschilo e Sofocle? Che valore ha oggi Dioniso e il suo corteo di menadi in estasi? L’attrice Julia Varley affronta l’esaltante dimensione della voce che diventa “musica” e canta-racconta l’esser al mondo nella contemporaneità. Perché il canto umano appartiene all’eterno, vale a dire a ciò che è privo di tempo e che ci eleva a una realtà diversa. Costo Ticket € 10.00 |